IL GABBIANO
Compagnia Teatrale
Trieste (TS)
CONTATTI:
PAOLO CESEN
Cell. 335.1236725
paolocesen@alice.it
Sede: Via Baiamonti, 12 c/o L’ARMONIA
34145 TRIESTE
http://www.teatroarmonia.it
Il Gruppo teatrale amatoriale con repertorio in dialetto triestino calca le scene del Triveneto e dell’Istria ormai da più di 30 anni.
Motore del Gruppo è stato fino al 2010, anno della sua prematura scomparsa, Osvaldo Mariutto (classe 1960) aveva iniziato a calcare i palcoscenici del teatro amatoriale già da adolescente, ma il suo amore per il teatro ha potuto trovare spazio con Il Gabbiano nella stesura di testi autografi (10 in tutto più 3 atti unici dedicati esplicitamente alla città di Trieste) e traduzioni in dialetto di testi italiani e stranieri, (7 ‘disadattamenti’ come Lui amava chiamarli) tutti rappresentati dal Gruppo Il Gabbiano, a partire già dal 1982.
Negli anni ha curato anche la regia degli spettacoli, a volte a più mani. La gran parte di queste rappresentazioni hanno portato successo di pubblico e di critica, con premi alla Compagnia, in tutto il Triveneto, anche l’ultima commedia autografa di Mariutto “Cicole ciacole, rayban e fritole” ha portato, nel 2009, il premio “Armonia” quale miglior attrice a Monica Parmegiani.
Dal 2010 la regia del Gruppo è passata a Riccardo Fortuna. Pur nel cambiamento, nel passaggio ad uno stile diverso sia nella regia come nell’ambientazione delle trasposizioni, la Compagnia ha saputo mantenere i ritmi scenici e la verve particolare (el “morbin”, come viene definito a Trieste!) che li ha sempre caratterizzati.
Gli spettacoli che proponiamo.......
FORSI CHE Sì… FORSI CHE NO
commedia in dialetto triestino
testo e regia di Riccardo Fortuna, da un’idea di Cristopher Durang
“FORSI CHE Sì… FORSI CHE NO” è una spassosa ed irriverente satira della psicanalisi e della società moderna; dove Bruno ama Andrea, ma Andrea non ama Bruno, ama Costanza, Costanza non ama Andrea, Zimermann ama Costanza, ma Costanza inizia ad amare Andrea; poi Carlotta s’innamora di Zimermann, ma Zimermann continua ad amare Costanza e, alla fine, Bruno fugge con Angelo che non ama nessuno.
“E’ importante guardarci dentro osservandoci da fuori, farlo sorridendo è ancora meglio.”
TUTINSCURO - Black Comedy
di Peter Shaffer
(per gentile concessione della MTP Concessionari Associati Srl – Roma)
adattamento in dialetto triestino e regia di Riccardo Fortuna
Tutto ha inizio da un improvviso corto circuito; proprio quando Duilio, artista squattrinato, sta aspettando la visita di un importante miliardario che potrebbe acquistare le sue opere, al suo fianco c’è Sonia, la sua superficiale fidanzata, che ha invitato l’impettito nostromo Ildebrando, suo zio, per ottenere il consenso a sposarsi e, nel buio più assoluto in un vorticoso crescendo, si sommeranno il ritorno inatteso di Isidoro, il vicino gay, di Debora, l’ex fidanzata, di Vladimira, l’inquilina del piano di sopra, di un eccentrico elettricista e, forse chissà, dell’atteso miliardario.
In un esilarante gioco al negativo, il palco sarà perfettamente illuminato quando per i personaggi sarà buio e buio quando sarà luce, si scoprirà che ciò che accade al buio è molto più chiaro di ciò che accade in piena luce.
F.I.T.A. Friuli Venezia Giulia
Via Guglielmo Marconi 24
33083 Chions
Tel. +39 333 4728448
Siamo lieti di presentarvi un nuovo progetto culturale.
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