ASSOCIAZIONE CULTURALE
KALEYDOS - SACILE
Fondazione:2008
Vai Timavo, 14
33077 Sacile (PN)
Referente: Erica Modesti
Tel: 3477956986
Email: associazionekaleydos@gmail.com
L’Associazione Culturale Kaleydos inizia ufficialmente la sua attività nel 2008, ma già nel 1999, comincia originariamente come progetto scolastico promosso dai Licei Sperimentali “G. A. Pujati” di Sacile.
Nel tempo, il gruppo si è evoluto fino a sentire la necessità di costituire un'associazione indipendente che proponesse un'attività di diffusione della cultura teatrale.
L’Associazione Kaleydos si propone come luogo d’incontro e di aggregazione, offrendo ai soci occasioni per mettersi in gioco sia in gruppo che individualmente, per conoscere ed approfondire tematiche culturali attraverso l'ideale della formazione permanente, dove l’amore per il teatro si fonde con il piacere di costruire insieme qualcosa di concreto.
Il nome Kaleydos è stato scelto come derivazione dalla parola caleidoscopio, strumento giocoso che rifrange la lue, offrendo a chi guarda una visione colorate ed interpretata della realtà.
Gli spettacoli presentati dal 1999 sono stati: Lisistrata McNamara (tratto da Aristofane), Su questo palcoscenico di pazzi (tratto da Shakespeare), Ulisse (AAVV), L’hotel del libero scambio ( di George Feydeau), Sparkling Water and Wine (AAVV), Rumors ( di Neil Simon), Don Chisciotte (tratto da Miguel de Cervantes), Assassinio sull’Orient Express (tratto da Agatha Christie), UNA FINEstra naSCOSTA DALLA REALTA' (tratto da Stefano Benni), Dal voi al tu ( di Maria Raffaella Lanzara Cuomo), Oceano Mare (tratto da Oceano mare di Alessandro Bariccio) Arsenco e vecchi merletti (di Joseph Kesselring), Rumors (di Neil Simon).
IN CARTELLONE:
“Black comedy” di Peter Shaffer
Genere: commedia brillante
Regia: Erica Modesti
Lingua: italiano
TRAMA:
Messa in scena per la prima volta nel 1965, Black Comedy è una commedia brillante in cui gli attori fingono di essere al buio a causa di un guasto all’impianto elettrico dell’appartamento dove lo spettacolo è ambientato.
Il tutto si svolge nella casa dove, un giovane scultore spiantato e la sua fidanzata debuttante, aspettano la visita del padre di lei che deve dare l'assenso al matrimonio e quella di un ricchissimo collezionista tedesco che potrebbe fare la fortuna dell'artista. Per rendere più accogliente il modesto appartamento, i due hanno preso in prestito dall’ignara vicina, un’antiquaria partita per il week end, mobili e soprammobili preziosi di cui lui è gelosissima.
Quando mancherà la corrente, si susseguiranno sul palco diversi personaggi e il pubblico assisterà molteplici equivoci dei quali il buio diventa pretesto e custode.
Attraverso un gioco di luci, tra verità e finzione nella finzione, Peter Shaffer disegna con ironia delicata, attraverso personaggi non troppo lontani ralla realtà, un’umanità che annaspa, inciampa e si muove “alla cieca”.
F.I.T.A. Friuli Venezia Giulia
Via Guglielmo Marconi 24
33083 Chions
Tel. +39 333 4728448
Siamo lieti di presentarvi un nuovo progetto culturale.
Vi invitiamo a visitare il nostro sito.