LA RESULTIVE
Circolo Filodrammatico
Fondazione: 1995
Via Tomadini, 15
33030 Talmassons UD)
Presidente: Egidio De Paoli
Cell: 333.4966728
E-mail: marchi.erminio@libero.it
Le origini di questa compagnia vanno ricercate a Talmassons già negli anni Venti del secolo scorso, ma purtroppo a causa di varie vicissitudini, la società è stata costretta a chiudere i battenti nel 1960. E’ merito di un gruppo di appassionati che nel 1980 nasce l’attuale compagnia filodrammatica “La Risultive”, alcuni dei quali sono ancora entusiasti di manifestare il loro amore per il teatro e collaborano tuttora. E’ una compagnia formata da dilettanti e volontari che negli anni si sono avvicendati davanti e dietro le quinte allestendo sempre con affiatamento, in tutto, circa 30 lavori (commedie e farse), rappresentati in svariate platee di tutto il Friuli.
Fin dall’inizio l’intento è stato quello di recitare in dialetto per poter comunicare e far conoscere con semplicità d’animo ed allegria la cultura e la storia friulana,ma anche quello di unire talenti e passioni di persone felici di far star bene, anche solo per un’ora, altra gente. Ed è stato con questo spirito che nel lontano 1981 “La Risultive” debuttò, grazie al fervore di Amerigo Turello e Renato Bigoni, con la commedia “L’Autor” di C. Smaniotto. Dopo di che per il pubblico di Talmassons ogni rappresentazione è diventata un appuntamento immancabile che anno dopo anno non si è fatto attendere. Ed è proprio grazie a questo pubblico che l’entusiasmo non è venuto a mancare per mettere in scena tutti quei lavori che ormai appartengono alla tradizione come “Une sblancjade di Pasche”, ”I Napoleons tal Cormor”, ”Titute Lalele”, ”Il condot intal ort”, ”La Pese”, ”Al’è simpri timp di maridasi”. ”Matrimoni …par fuarce” e molti altri ancora.
Attualmente la compagnia è impegnata nella realizzazione di un nuovo lavoro teatrale, il cui debutto è previsto per il mese di novembre in occasione della rassegna annuale. Questo nuovo spettacolo rappresenta per “La Risultive” un qualcosa di veramente innovativo. Infatti si è partiti da vari testi tratti dal “Tingeltangel” di Karl Valentin per arrivare a creare un’unica opera. E la sfida degli attori sta proprio nella loro capacità di riuscire ad amalgamare il tutto per trarne un’opera teatrale completa.
In cartellone:
AQUILEIA COLOSSEO PARK
di Gianni Clementi
Regia di Andrea Chiappori
Sullo sfondo di un immaginaria Aquileia arrangiata a parco divertimenti, il friulo-romano Sergio, ex stuntman ritornato da Roma dopo un incidente sul set, si arrangia a guadagnare qualcosa facendosi fotografare con i turisti nei panni del centurione romano all’Aquileia Colosseo Park. Insieme a lui, in una situazione di periferia e degrado vive la sorella Maria che contribuisce al sostentamento della “famiglia” lavorando al telefono per una hot-line erotica, allorché Milan, un bielorusso appena giunto in Friuli, bussa alla loro porta indirizzato da un trafficante di clandestini. Ingegnere nel suo paese d’origine e pieno di desiderio di riscatto, si adatta a tutto pur di riuscire a sostenere la sua famiglia. Abile, intelligente e pieno di energia, diviene presto una grande opportunità per i due spiantati i quali non riusciranno comunque ad affrancarsi dallo squallore nel quale sopravvivono. Un testo acuto e come nel sempre efficace stile di Clementi, caustico e feroce nello stigmatizzare le quotidiane miserie umane. L’adattamento del lavoro alla lingua e alla realtà friulana sostiene la forza popolare del lavoro.
NEMICI COME PRIMA
di Gianni Clementi
Regia di Andrea Chiappori
Da un notissimo autore, una commedia che, con leggerezza, vuole essere una riflessione sulla
complessità dei rapporti familiari.
Di fronte alle condizioni sempre più critiche del patriarca, ricco macellaio, i figli (con i
rispettivi coniugi al seguito) si ritrovano a dover attendere insieme la morte del padre, un’occasione per parlare e ritrovarsi, dimenticando antichi dissapori.
La morte finirà per riunirli. A patto che sopraggiunga con una certa celerità… ma il vecchio
sembra non voler passare a miglior vita e così tra i fratelli riaffiorano i motivi che hanno causato il loro distacco.
Così l’anticamera della sala di rianimazione si trasforma in una sorta di aula di tribunale,
dove i fratelli non esiteranno a scagliarsi ridicole accuse incrociate e comiche recriminazioni.
Una commedia feroce e divertentissima che racconta come, anche di fronte alla morte, le
piccolezze umane finiscano spesso con l’avere la meglio sul trascendente.
F.I.T.A. Friuli Venezia Giulia
Via Guglielmo Marconi 24
33083 Chions
Tel. +39 328 3664924
Siamo lieti di presentarvi un nuovo progetto culturale.
Vi invitiamo a visitare il nostro sito.